Il cancro al seno, che colpisce circa il 12% della popolazione, è la forma più diffusa di tumore tra le donne (nei Paesi industrializzati 7 donne su 100 sviluppano una neoplasia mammaria nell’arco della vita). Fortunatamente, è anche uno dei tumori da cui si guarisce più facilmente: grazie a importanti scoperte compiute negli ultimi quindici anni, ci si è resi conto che esistono vari tipi di questo tumore, ognuno dei quali risponde in modo diverso alle numerose terapie disponibili.

L’intolleranza alimentare pur presentando sintomi simili a quelli provocati dall'allergia vera e propria (che possono essere gonfiore addominale, diarrea, vomito, dispepsia ma anche rush eritematoso, prurito e orticaria) non è dovuta ad una reazione del sistema immunitario e soprattutto varia in base alla quantità di alimento ingerita.

Il Natale è il periodo dei bagordi, ma tra i cibi tradizionali ce ne sono alcuni che fanno bene alla nostra salute e che dovremmo prendere in considerazione anche durante il resto della stagione. Come scegliere le quantità giuste e gli abbinamenti più adatti diventa più facile una volta che conosciamo il nostro profilo genetico e quindi sappiamo se abbiamo maggiore bisogno di alimenti antiossidanti o ricchi di certe vitamine, oppure se dobbiamo stare particolarmente attenti al contenuto di sale e di glutine.

Dott.ssa Simona Marretta, Biologa Nutrizionista, DF Medica Nutrition Specialist
Relatrice per Io Bene 2017

“Prevenire è meglio che curare”. È un modo di dire sempre più usato, e non solo nel mondo della Medicina, perché significa guadagnare in salute e garantirci condizioni psicofisiche migliori, mantenendoci sani il più a lungo possibile.

Uno studio giapponese dimostra che un polimorfismo influenza in modo significativo i livelli di provitamina A nel sangue e di conseguenza segnala il bisogno di consumare frutta

Dalla ricerca scientifica nuove strategie da integrare nella pratica nutrizionale per un approccio pienamente personalizzato alla salute del paziente. Grazie a tutti i partecipanti che attraverso il confronto sui temi trattati hanno reso la giornata viva e interessante.

L’assorbimento eccessivo di ferro è pericoloso per la salute. Mutazioni nel gene HFE possono predire lo sviluppo dell’emocromatosi ereditaria in soggetti a rischio e rappresentare una strategia di diagnosi precoce.

DNA Day 2017: un’occasione per celebrare le grandi scoperte del passato e guardare al futuro della ricerca che punta al miglioramento della Vita.

Il cioccolato è una tentazione tanto a Pasqua quanto tutto l’anno, tuttavia secondo la ricerca può giovare alla nostra salute sotto molti aspetti

Qualche spunto dall’evento organizzato da DF Medica all’Università di Salerno: una conferenza per passare in rassegna i recenti contributi della ricerca scientifica in materia di Genetica e Genomica correlate alla Medicina Preventiva 

DF Medica inizia un progetto scientifico con la squadra italiana di Volley femminile UYBA e promuove il progetto di Nutrigenetica integrata nello sport agonistico

Una variazione genetica è predittiva per un’alterazione nei livelli di stress ossidativo nel sangue in soggetti sani e in particolare tra le donne in post-menopausa, secondo una ricerca americana

Il gene PLIN1 che codifica per la proteina Perilipina potrebbe predire la suscettibilità dei pazienti a essere influenzati dai ritmi circadiani e dagli orari di assunzione dei pasti in termini di accumulo o perdita di peso.

Reversing the clock on biological ageing – un evento formativo nel cuore di Londra che ha offerto l'opportunità di scambiare punti di vista sul tema della genetica applicata alla pratica nutrizionale e medica.