Secondo la ricerca scientifica gli individui percepiscono i termini positivi l’approccio personalizzato alla nutrizione attraverso esami nutrigenetici specialmente in termini di prevenzione

Il Professor Scapagnini racconta i fattori genetici e le sostanze funzionali che impattano l’invecchiamento biologico in un evento a Londra

La genetica applicata sta innovando la pratica nutrizionale e si è stabilita come vero e proprio metodo e traino per il futuro, in quanto permette al professionista un nuovo grado di personalizzazione nel trattamento del paziente fondato su solide basi scientifiche.

La rilevazione della positività a livello genetico dei marcatori HLA può rappresentare lo screening preventivo per l’individuazione di disordini correlati al glutine attraverso un primo livello di analisi indolore e non invasiva.

A livello genetico esistono diverse tipologie di fattori responsabili per le alte concentrazioni di omocisteina: quelli implicati nell’attività enzimatica della metilentetraidrofolatoreduttasi e quelli implicati nell’alterazione del normale assetto biochimico-metabolico dell'omocisteina