18 Gennaio 2017
Invertire l’orologio dell’invecchiamento biologico: il ruolo chiave della nutrigenetica secondo il Prof. Scapagnini
L’invecchiamento biologico è un processo multi-fattoriale e molto complesso, tuttavia al giorno d’oggi grazie alla genetica è possibile avere una panoramica unica sulle capacità antiossidanti e detossificanti dell’individuo e di conseguenza diventa possibile contrastare le condizioni degenerative attraverso l’intervento nutrizionale.
Quello riportato sopra è l’argomento che il professor Giovanni Scapagnini, (mD, PhD in neurobiologia) esperto mondiale dei meccanismi biologici dell’invecchiamento, invecchiamento del cervello e nutrizione funzionale, approfondirà il 25 febbraio al County Hall di Londra in un evento dal titolo “Reversing the clock on biological ageing” dedicato a professionisti del healthcare.
Quale esperto del settore il professore ha preso parte a numerosi studi di ricerca il cui obiettivo è stato investigare l’associazione tra certe varianti genetiche e patologie degenerative e il ruolo giocato da determinante sostanze funzionali (molte delle quali sono tipiche della dieta mediterranea). Sostanze come i polifenoli e gli acidi grassi polinsaturi si sono dimostrate capaci di assumere un ruolo attivo nella prevenzione delle condizioni degenerative agendo sul miglioramento dell’espressione genica o intervenendo sull’attività enzimatica.
DF Medica seguirà l’evento e pubblicherà sui canali social gli aggiornamenti e i risultati che emergeranno durante l’evento con l’impegno di portare al più presto anche in Italia giornate di formazione con esponenti della ricerca scientifica internazionale. Stay tuned!